Italcementi chiude il 31 dicembre: 400 a casa

Stop allo stabilimento di Monselice. Il sindaco: «Una notizia molto preoccupante». Comune e sindacati propongono il rinvio di un anno
Monselice, 22.01.2013.Assemblea lavoratori Italcementi.Nella foto: lo stabilimento.ph. Zangirolami
Monselice, 22.01.2013.Assemblea lavoratori Italcementi.Nella foto: lo stabilimento.ph. Zangirolami

MONSELICE. Italcementi chiude per sempre. Il gruppo cementifero bergamasco ha ufficialmente comunicato la chiusura definitiva di due impianti italiani, con l’obiettivo di garantire la sostenibilità economica dell’intero apparato produttivo di Italcementi in Italia. Uno dei due stabilimenti a serrare i battenti, anche se nessuna nota ufficiale dell’azienda lo conferma, dovrebbe essere proprio quello di Monselice. A confermarlo è tuttavia il sindaco Francesco Lunghi: «Lo stabilimento Italcementi chiuderà dal prossimo 1 gennaio e nessun lavoratore sarà più impiegato a Monselice. La notizia ci ha gettato in uno stato di grandissima preoccupazione. Con questa chiusura la nostra città perderà - senza speranza di poterli recuperare - circa 400 posti di lavoro tra diretti ed indotto». Alle 13 di oggi i vertici dell’amministrazione comunale hanno incontrato i sindacati impegnati in Italcementi, con i quali si è deciso di proporre alla cementeria di posticipare di un anno la chiusura dello stabilimento. Nel corso di questi 16 mesi c’è la volontà di esplorare le varie ipotesi, a cominciare dal verificare se esiste o meno la possibilità di rilanciare il discorso del “revamping” o, in alternativa, di prendere accordi per lo smantellamento e la riqualificazione dell'area.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova