Jovanotti e Fossati «live», parcheggi per 10 mila

PADOVA. Un sabato di musica «live» come non se ne vedevano da anni a Padova. Chi resta a casa potrà seguire la serata finale di Sanremo, ma chi vuola ascoltare musica dal vivo potrà scegliere tra due grandi esponenti della canzone italiana: Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti in Fiera e Ivano Fossati nel suo «tour d’addio alla scene» al Gran Teatro di corso Australia.E la città si prepara all’assalto di migliaia di persone che arriveranno da tutto il Veneto per i due concerti. In totale circa 10 mila persone: oltre 7 mila per Jovanotti, e quasi 3 mila per Fossati.

IL PIANO PARCHEGGI. Qualche anno fa l’area della Fiera soffriva la presenza di pochi parcheggi, ma oggi la situazione è radicalmente cambiata. Almeno secondo quanto spiega il vicesindaco (e assessore alla mobilità) Ivo Rossi, che per il concerto di Jovanotti ha predisposto un piano parcheggi da oltre 2.500 posti. Si parte ovviamente con il park nord della Fiera, in grado di accogliere circa mille auto. Resterà aperto anche il parcheggio interrato dietro il tribunale, con accesso dal nuovo viale della Pace: altri 250 posti. Poi c’è il multipiano all’ex Cledca, in via Trieste, con altri 600 posti e il parcheggio in piazzale Boschetti da 250 stalli. Sempre nella stessa zona c’è il park Tommaseo (ex Triblock) sotto i palazzoni dell’Antonveneta (220 posti) e il parcheggio dietro l’hotel Mantegna, a due passi dalla Fiera, da 350 posti. Infine il Metropark di piazzale Stazione. Tutti i parcheggi saranno aperti e a pagamento.

Meno timori ci sono invece per il concerto di Fossati sia perché arriverà un pubblico più ristretto di appassionati, sia perché l’area di corso Australia ha un ampio parcheggio a disposizione del pubblico.

I CONSIGLI DEGLI ORGANIZZATORI. Per il concerto di Jovanotti «Zed!» ha inviato una serie di indicazioni per il pubblico. In primis quella di arrivare per tempo, meglio se non dopo le 17. I cancelli della Fiera apriranno alle 16 e all’interno ci saranno anche alcune aree ristorazione. Le porte dell’area del concerto apriranno invece dopo il sound check, tra le 18 e le 19. E all’interno non sarà possibile introdurre bottiglie chiuse e lattina. Per i padovani il consiglio è quello di utilizzare mezzi alternativi all’automobile.

CITTA’ DELLA MUSICA. «Eventi così importanti dimostrano che Padova cresce come cultura musicale - commenta il vicesindaco Rossi - Quando parliamo di auditorium, parliamo di dare strutture adeguate a questa richiesta».