Jury Chechi tiene a battesimo il palasport di Perarolo e Busa

L’olimpionico alla cerimonia di inaugurazione della struttura attesa da decenni L’impianto sarà affidato alla gestione dell’associazione di ginnastica La Ruota



Taglio del nastro, oggi alle 11, al palasport di Perarolo- Busa, ospite d’onore l'olimpionico Jury Chechi. È un'opera pubblica importante per la comunità, che permetterà di realizzare eventi e attività sportive e ricreative. Al taglio del nastro il sindaco Innocente Marangon e le autorità locali; previste esibizioni dell’associazione sportiva La Ruota Gymnastic Academy, che ha ottenuto con bando la gestione della nuova struttura.

dieci anni di attesa

«Sono molto contento che quest'opera che ho voluto fortemente in prosecuzione di idee e proposte dei sindaci Mario Della Mea e Guido Carraro sia finalmente fruibile», dichiara il consigliere dem di minoranza e già sindaco Antonino Stivanello, «anche se arriva dopo un decennio di attesa è la dimostrazione che la lungimiranza politica paga, nel senso che porta risultati concreti per la popolazione. Mi piacerebbe poter esprimere oggi la partecipe attesa che ha accompagnato l'opera da parte della cittadinanza e il lavoro e il contributo di idee che hanno affiancato la progettazione. Bisogna quindi continuare a progettare il futuro, facendo attenzione alle esigenze del territorio e alle reali priorità: il prossimo obiettivo è quello di terminare l'edificio scolastico inserendolo nel contesto socio demografico della parte sud del nostro comune». Va ricordato che a posare la prima pietra fu proprio Stivanello. Altri due consiglieri comunali di minoranza, Cesare Paggiaro e Massimiliano Cacco, hanno invece presentato una mozione che impegna sindaco e giunta a modificare la convenzione con La Ruota inserendo l’uso gratuito dell’impianto per la ginnastica a favore di anziani, disabili e alunni delle scuole comunali. Vi si chiede inoltre che lo spazio polivalente venga messo gratuitamente a disposizione di associazioni, enti, comitati e organizzazioni no profit per iniziative di carattere sociale non a scopo di lucro, prevedendo un’estensione degli orari indicati.

la gestione

Paggiaro e Cacco ritengono che «sia insostenibile e contrario all'interesse pubblico il fatto che il Comune, dopo aver investito una somma considerevole per realizzare l’impianto sportivo, sia ora costretto pure a pagare un canone annuo di 3 mila euro per poterlo utilizzare» mentre «per le attività sociali e per la ginnastica di anziani, disabili e alunni il Comune paga alla società sportiva una tariffa di 24,50 euro l'ora, circa 8 mila annui. E che enti, comitati e associazioni debbono versare 15 euro l'ora per lo spazio polivalente extra condizioni mentre le varie amministrazioni hanno sempre sostenuto che sarebbe stata messa a disposizione anche dei cittadini per compensare le necessità dei residenti».

Il sindaco ha annunciato che parlerà della questione nella prossima seduta del Consiglio comunale. —

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