Kartodromo, nuova corsa in tribunale

MONSELICE. Ex Kartodromo, ancora battaglia legale tra il Comune di Monselice e la società Sport in Race, ex concessionario dell'impianto. Gli strascichi della vicenda si prolungano da quasi 20 anni: nel 1995 l'amministrazione aveva dato in concessione alla società Sport in Race il kartodromo di via Puglia per una durata di 7 anni (3 più 4 di rinnovi). Ma l'amministrazione non ha più rinnovato la convenzione, chiedendo la restituzione dell'area e bandendo una nuova gara per l'assegnazione dell'impianto senza tener conto che sulla medesima area l'ex gestore aveva realizzato una serie di opere (tribune, spogliatoi, pista). Secondo l'atto di citazione, che l'avvocato Sergio Dal Prà ha redatto per conto dell'ex titolare, il sindaco di Monselice avrebbe dovuto rimettere in gara la nuda area e non le strutture realizzate sul posto, per cui erano stati spesi oltre 2,5 miliardi di lire. Si chiede, dunque, che alla curatela fallimentare della società Sport in Race, rappresentata da Federica Fortuna, siano assegnati 1.300.000 euro a titolo di risarcimento dei danni subiti. L'amministrazione ha sempre ritenute infondate le pretese della società e le ha avversate con una lunga e complessa battaglia legale. «Noi abbiamo chiesto i danni perché l'investimento di allora è stato cospicuo» spiega Dal Prà «ma il Tribunale non li ha riconosciuti, noi abbiamo fatto appello perché riteniamo di avere ragione e i contenuti sono ben spiegati nell'atto di citazione del mese scorso». Il Comune di Monselice ha deliberato di costituirsi in giudizio avverso all'atto di citazione alla Corte d'Appello di Venezia. (c.b.)
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