La banda del buco al Marco Polo

I ladri sono entrati aprendosi un varco nel muro a picconate Poi hanno fatto incetta di telefonini e fotocamere
Di Cristina Salvato
BELLUCO FURTO BRICO EXPERT TENCAROLA DI SELVAZZANO
BELLUCO FURTO BRICO EXPERT TENCAROLA DI SELVAZZANO

SELVAZZANO. Si potrebbe definire colpo della “banda del buco” quello che ha visto protagonista, suo malgrado, il negozio di elettrodomestici “Marco Polo” a Selvazzano: i ladri hanno tagliato una saracinesca e abbattuto due muri per entrare e rubare una grande quantità di telefonini e macchine fotografiche in esposizione. Il numero esatto non è ancora stato quantificato, ma si tratta di migliaia di euro di valore. I ladri sono entrati lasciando un “palo” e una vettura nel retro del grande negozio che si affaccia su via Padova e in tre, intorno alle 3 di notte, hanno tagliato con un attrezzo una delle saracinesche metalliche dei garage. Hanno creato una specie di porticina, che poi hanno richiuso per non farsi scorgere dall’esterno. Una volta dentro, si sono dati un gran daffare, perché a colpi di piccone hanno perforato il muro creando un’apertura ampia circa un metro quadrato. Da lì sono entrati dentro al complesso commerciale, che ospita il Marco Polo e il Brico. Il loro obiettivo era il negozio di elettrodomestici, che hanno raggiunto praticando un ennesimo buco nella parete che divide i due esercizi commerciali. Nel farlo, però, hanno fatto cadere due frigoriferi, così sono scattati i sensori collegati al sistema d’allarme, che fino ad allora i malviventi erano riusciti ad eludere. I ladri hanno avuto pertanto pochissimi minuti per infrangere, a colpi di mazza (presa dentro al Brico) le vetrinette dietro cui erano esposti telefonini e macchine fotografiche, che sono finiti dentro alcune capienti borse della spesa. Niente computer portatili né televisori. E con il loro ricco bottino se ne sono scappati via velocemente.

Il furto è stato ripeso dalle telecamere del sistema di videosorveglianza, ma purtroppo essendo incappucciati e indossando i guanti, i ladri sono, di fatto, irriconoscibili. La precauzione di posteggiare la macchina o il furgone sul retro, a distanza dal negozio, ha fatto sì che non sia possibile nemmeno identificare il veicolo che hanno utilizzato per mettere a segno il colpo.

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