La banda del buco ripulisce il megastore Comet

Maxi furto nel negozio di Padova Est, accanto all’Ikea: rubati tablet, computer, smartphone e videocamere
BARON - COMET
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Maxi furto da Comet, il mega store di elettrodomestici, elettronica e hi fi di via Fraccalanza, vicino all’Ikea. Ignoti la notte scorsa hanno fatto un buco sul muro dell’edificio e una volta all’interno hanno fatto incetta di telefonini, smartphone, tablet, computer, videocamere e altri oggetti di valore.

Il colpo è stato messo a segno dopo le due di notte: ad agire una banda organizzata che evidentemente aveva effettuato un sopralluogo. In pochi minuti, hanno svaligiato il maxi store fuggendo via autostrada (che corre a fianco dell’edificio).

Ieri mattina il negozio ha aperto al pubblico regolarmente (lo sarà anche oggi, domenica), sebbene parte del personale abbia lavorato per pulire il pavimento (i ladri hanno sfasciato più di una vetrinetta per rubare i telefoni cellulari) e chiudere il foro sul muro. «Non possiamo dire nulla, né tanto meno fare una stima dei danni», spiega gentilmente il responsabile di Comet, «solo lunedì saremo in grado di quantificare il danno». Che sicuramente è ingente. «Per il resto posso solo confermare che abbiamo aperto regolarmente e che non c’è alcun tipo di problema per la clientela».

Da Comet ieri notte sono arrivati anche gli agenti della polizia Scientifica. Chiamati dai colleghi di una Volante che effettuato l’intervento dopo che era scattato l’allarme. Vicino al foro praticato sul muro i poliziotti hanno trovato due paia di stivali di gomma, una torcia elettrica e una trancia.

La speranza degli investigatori è che il materiale possa “regalare” qualche impronta o tracce biologiche dei ladri. Sempre che si tratti di persone conosciute in Italia e non stranieri appena arrivati e impiegati dalle classiche batterie di predoni per mettere a segno furti e spaccate. Del blitz (durato pochissimi minuti) esiste anche un video. Tuttavia le immagini sono inservibili, perché troppo scure. Il filmato mostra appena qualche ombra che si muove all’interno del mega store.

Secondo la ricostruzione degli investigatori i ladri avrebbero parcheggiato l’auto vicino al casello. Poi, sarebbero arrivati in via Fraccalanza attraversando il fossato che divide l’autostrada dall’edificio e dopo aver tagliato la rete di recinzione con la trancia. Una volta giunti sul retro dello stabile i ladri hanno bucato la parete lo stretto necessario per entrare in negozio.

Poi la razzia con l’allarme che suonava all’impazzata. Tuttavia, l’auto della vigilanza arrivata quasi subito non ha trovato più nessuno sul posto.

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