“La Casa fuori casa” per mettersi alla prova

SANT'ELENA. Apre ufficialmente domenica prossima “La Casa fuori Casa”, progetto nato ormai molto anni fa e che verrà presentato alle 10 nella barchessa comunale di via Roma 20, a Sant’Elena. Si tratta di un percorso nato per garantire l’autonomia ai ragazzi con sindrome di Down e altre disabilità equiparate e per rispondere ad un’esigenza forte del territorio. «Il progetto finalmente, dopo molti anni di lavoro, vedrà a luce» spiegano i promotori».

Dare la possibilità a molti giovani con disabilità intellettiva del territorio della Bassa padovana di sperimentare la vita autonoma, e di poter così mettere alla prova le proprie potenzialità e capacità di relazione, è per noi un grandissimo risultato oltre che un preciso impegno». L’iniziativa vede coinvolti il Comune, Age Speciale Sant’Elena, gli Amici del Sorriso di Sant’Urbano e Down Adi di Monselice.

“La Casa fuori Casa” è ricavata dalla ristrutturazione degli edifici del lato ovest della barchessa comunale, già sede di numerose associazioni paesane e da poco anche del Museo Contadino. Sono stati ricavati in particolare due alloggi con servizi e cucina in comune, con un piccolo orto e un giardino che serviranno a stimolare ulteriormente l’autonomia dei ragazzi.

La struttura vuole essere di aiuto per ragazzi con disabilità già a partire dagli 11-12 anni, anche con brevi momenti di vita autonoma attiva. —

N.C.

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