La centrale dello spaccio vicino alla sede dell’Arma

«Cercavano sicurezza pure loro». Il colonnello Francesco Rastelli fa una battuta, ma la sua è una boutade amara. Quando i carabinieri in borghese hanno seguito Walid Maatoug, 21 anni, e dopo un peregrinare per mezza città l’hanno visto entrare in casa proprio all’ombra del comando provinciale dell’Arma, in via Rismondo 16, non credevano ai loro occhi. Immediata l’irruzione. Nell’appartamento affittato a Zacharia Sassi, 55 anni, c’erano 280 grammi di eroina. La centrale dello spaccio era a nemmeno 200 metri dalla caserma. In manette oltre a loro due sono finiti anche Ali Aouida, 32 anni e un minorenne, tutti tunisini. Il padrone di casa non lavorava dal 2010 e la droga nel suo appartamento non era nemmeno nascosta. I carabinieri del Nucleo investigativo avevano assistito in via Avanzo alla cessione di eroina ad un tossicodipendente. Fermato l’acquirente hanno pedinato Maatoug, che dopo parecchio tempo li ha portati nel covo.
In un’altra operazione i carabinieri di Prato della Valle, grazie alla segnalazione di un residente, hanno individuato un involucro con 30 grammi di eroina in un davanzale di via San Biagio. Hanno atteso che il proprietario arrivasse e l’hanno arrestato per spaccio: è Mohamed Latrach, 26 anni. Presto ci saranno dei controlli antidroga anche all’esterno delle scuole. (c.bel.)
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