La chiamata alle “armi” «Più donne nella scienza»

Chiamata alle “armi” della Scienza per le donne: è questo lo spirito che anima l’iniziativa “Nerd? Non è roba per donne?” promossa dall’Università di Padova e Ibm per orientare le studentesse delle scuole superiori verso percorsi universitari in ambito scientifico. Di fondo c’è evidentemente l’idea che il contributo rosa alla Scienza possa solo che giovare. Non a caso nella presentazione del progetto, che si rivolge alle studentesse di terza, quarta e quinta superiore, si legge: «Aiutiamo le ragazze delle scuole superiori a scoprire il proprio talento per la scienza e a scegliere percorsi universitari nelle aree scientifiche».
È del resto un dato piuttosto lampante come le donne siano rare come fiori nel deserto nelle aule dei corsi di laurea a indirizzo scientifico. Dato che sa di opportunità mancate. Prendendo come esempio i corsi di laurea magistrale della Scuola di Ingegneria, (anno di riferimento 2015-2016), troviamo appena 16 studentesse di Ingegneria spaziale a fianco di 119 colleghi maschi. L’Ingegneria civile conta 111 donne e oltre il triplo di uomini, 363. Sono solo 25 le studentesse di Ingegneria dell’automazione a fronte di 106 studenti maschi. E non sembra attrarre molto l’interesse femminile l’Ingegneria dell’energia elettrica che conta appena 13 adepte a fronte di 205 adepti, mentre gli studenti di Ingegneria informatica sono oltre dieci volte le studentesse, 155 contro 13.
Se si osservano i dati delle facoltà della Scuola di Scienze dell’Università di Padova, la tendenza al maschile si conferma: ci sono per esempio 37 studentesse nel corso di laurea magistrale in Fisica contro 166 colleghi maschi, sette studiose di Informatica che dividono l’aula con 80 studenti, 26 aspiranti astronome a fronte di 38 astronomi.
Il progetto si concretizza in una serie di appuntamenti, a cui le ragazze partecipanti formeranno gruppi di tre o quattro studentesse per sviluppare un chatbot cognitivo (assitente virtuale) su un tema che loro stesse sceglieranno e a cui dedicheranno un lavoro che sarà poi valutato da una commissione congiunta Ibm-Università al fine di individuare i tre più meritevoli cui spetterà il premio del progetto “ Nerd?”
Gli incontri sono tre e si svolgono al Centro linguistico di Ateneo di via Venezia, il 19 marzo, il 5 e 19 aprile e il 24 maggio. Le tre ragazze premiate parteciperanno a un mini-stage in una sede Ibm in luglio.
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