La Cisl-metalmeccanici si affida ad un prete per formare i delegati

 Il segretario della Fim, Gianni Castellan, ha chiamato un sacerdote a dirigere un corso di formazione per i 120 delegati, che costituiscono il direttivo provinciale della Cisl-metalmeccanici. Il corso si è tenuto al «Pino Verde» di Camposampiero. Il protagonista formatore è stato don Arturo Cecchele. Un prete, nato a Galliera Veneta, ma molto conosciuto anche a Vedelago, dove è stato parroco della chiesa di San Martino Vescovo. Attualmente è giudice della Sacra Rota alla Diocesi di Treviso. All'incontro formativo di due giorni fa erano presenti, oltre al segretario, anche Alessandro Barbiero, Daniele Cerato, Lino Coniglio e Massimo Sartori, tutti esponenti della segreteria provinciale ed i delegati delle aziende meccaniche più grandi del territorio, tra cui quelli della Carraro Group, Komatsu, Arneg, ZF, Acciaierie Venete, Zen e Mta. «Ho scelto un prete come formatore perché, oggi, non si può cambiare il mondo se non si cambiano prima le coscienze degli individui- sottolinea Castellan -. I delegati devono adoperarsi per diffondere per diffondere, nelle aziende e tra i colleghi, sempre di più i valori di giustizia, solidarietà, uguaglianza e democrazia». (f.pad.)