la critica del consigliere zaramella

Il progetto unitario, che getta le basi su una analisi storico-iconografica svolta dall’architetto Antonio Zogno, considera un intervento su tutta l’area di proprietà comunale, dall’ex chiesetta alla scuola elementare e a Palazzo Sartori Borotto. Ed è proprio in questo punto che si è calata la polemica di Carlo Zaramella (Este Sicura): «Contrariamente a quanto enunciava il titolo della proposta di deliberazione, ovvero la ricostruzione del volume interno dell’ex chiesa, abbiamo scoperto durante il consiglio che si portava all’approvazione ben altro, ovvero un documento relativo a tutto il comparto di quell’area (nella foto), comprendente l’ex chiesa e il vicino palazzo Sartori Borotto con il suo brolo. Si tratta di un documento non messo a disposizione dei consiglieri comunali prima della discussione e non trattato in commissione e mi spiace che qualcuno volesse far passare la cosa in sordina. Abbiamo proposto un emendamento correttivo, che è stato accolto». (n. c.)
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