La Diesel ritira la querela per i jeans non distrutti
GRANTORTO. La Diesel ha rimesso la querela visto che il danno è stato risarcito. Ora il processo (rinviato al 5 marzo) viaggia verso la prescrizione. Davanti al giudice monocratico di Padova, torneranno Loris Levio, legale rappresentante della Levio Loris, società di Grantorto specializzata nella raccolta e nello smaltimento di rifiuti, Maurizio Biasibetti, responsabile commerciale della ditta residente a Campo San Martino ed Ennio Malfatti, responsabile del magazzino. L’accusa è di falso e appropriazione indebita. I tre avrebbero dovuto distruggere 3072 paia di jeans con il marchio Diesel affidati alla società di smaltimento rifiuti; invece la merce era finita in alcuni negozi, dove era stata rimessa in vendita a prezzi superscontati. E non era passata inosservata ad alcuni ispettori di Diesel, incaricati di controllare il mercato. La denuncia era stata firmata da Luigi Mezzasoma, legale rappresentante di Diesel spa, l'azienda con sede a Breganze, nel Vicentino, fondata da Renzo Rosso, famosa in tutto il mondo per le sue creazioni di moda nel casual. La vicenda risale al 2007 e quindi si avvicina la prescrizione.
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