La Domus Parquet bruciata deve anche smaltire l’eternit

CASALSERUGO. Non potrà ripartire tanto presto l’attività alla Domus Parquet, l’azienda divorata dallo spaventoso incendio scoppiato domenica notte nello stabilimento di via Ca’ Ferri a Casalserugo. Anche ieri sono proseguiti i sopralluoghi di vigili del fuoco e tecnici comunali. Il sindaco Elisa Venturini, oltre all’ordinanza emanata in via precauzionale per invitare i residenti più prossimi al capannone di lavare accuratamente la verdura colta negli orti, ha firmato un nuovo provvedimento che prescrive ai titolari della Domus Parquet di smaltire le lastre di eternit ammassate in azienda e danneggiate dalle fiamme. L’Arpav ha escluso che l’incendio abbia provocato effetti diretti sull’ambiente circostante. In via Ca’ Ferri aleggia ancora l’odore del fumo. Il capannone destinato alla produzione dei pannelli di parquet è ridotto a uno scheletro annerito, i macchinari sono tutti fuori uso. Nel magazzino sono poche le scorte di legname scampate alla furia delle fiamme. Per riprendere l’attività la titolare Runelia Osmokesku sta cercando un altro stabilimento, nella speranza anche che l’assicurazione possa rifondere l’azienda dei danni patiti. (e.l.)
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