La «green economy» vede nero
CARMIGNANO DI BRENTA
I numeri del distretto del fotovoltaico padovano: la green economy in crisi tra incentivi mancati e globalizzazione.
Solon. A Carmignano, 180 dipendenti; una settantina di interinali è stata lasciata a casa, 80 lavoratori della produzione sono in cassa integrazione straordinaria; per i 100 impiegati rimane un forte punto interrogativo.
Helios. Fa parte del gruppo Kerself, leader in Italia nel settore, 180 dipendenti a San Pietro in Gu. Ha attraversato una burrascosa situazione societaria, rientrata con l'ingresso di nuovi soci e la ricapitalizzazione che sembrerebbe dare buone speranze. I lavoratori hanno percepito la tredicesima, ma non la busta paga di dicembre.
Ecoware. A Padova, come Helios è del gruppo Kerself. 130 dipendenti, 60 interinali a casa, un portafoglio ordini fino a marzo; il lavoro al momento sembrerebbe esserci dopo un periodo di cassa integrazione ordinaria a rotazione. In questa realtà è stato necessario gestire una crescita esponenziale improvvisa.
Ambrasol. San Pietro in Gu, 25 dipendenti. Tutti in cassa integrazione a rotazione da 2 mesi, la situazione appare abbastanza buona, ma incombe la spada di Damocle della concorrenza cinese.
X Group. San Pietro al Viminario, 90 dipendenti. Una sessantina di loro - quindi l'intera parte produttiva - dal 4 novembre è in cassa integrazione ordinaria. A luglio dello scorso anno si era già vista un'uscita di una trentina di interinali, i turni sono passati da 17 a 15. La ragione della crisi? I clienti vanno ad acquistare celle e pannelli dove costano meno. (s.b.)
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