La mega inchiesta sull’evasione internazionale

Ben 84 imputati, una trentina di posizioni definite con riti alternativi e 300 capi d’accusa ancora sul piatto. L’operazione Tailor made è arrivata alla verifica processuale dopo alcuni cambi di collegio e una pandemia che ha rallentato la macchina giudiziaria. Le accuse sono di associazione per delinquere a carattere transnazionale finalizzata al riciclaggio, all'autoriciclaggio, all'omessa dichiarazione dei redditi e all'emissione di fatture per operazioni inesistenti. Al vertice – sempre secondo il pm Emma Ferrero che ha coordinato l’inchiesta – ci sarebbero stati Salvatore Antonio Lazzarin di Dolo, e Massimo Carraro di Padova. Di nuovo in aula il 22 febbraio.

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