La paga del sindaco? 900 euro netti
Le indennità comunali: il gettone da consigliere vale 22 euro lordi
ABANO TERME. Dopo settimane di polemiche sui presunti aumenti delle indennità degli amministratori di Abano, il Comune ha fatto ieri chiarezza pubblicando all’albo pretorio la determina con gli stipendi di sindaco, vicesindaco, assessori, presidente del consiglio e con il gettone di presenza dei consiglieri.
Morale della favola? Nessun aumento è stato apportato alle indennità dall’amministrazione Federico Barbierato. Al sindaco vengono corrisposti 3.067,75 euro lordi al mese, lo stesso stipendio che percepiva il predecessore Luca Claudio. Barbierato, conservando il suo impiego dirigenziale in Ascom Servizi, percepisce però la metà e quindi 900 euro netti al mese. Non cambia nemmeno lo stipendio del vicesindaco, fissato a 1.687,26 lordi al mese. Francesco Pozza ne percepisce la metà, continuando a lavorare part-time. Una leggera discrepanza risulta invece negli stipendi corrisposti agli assessori e al presidente del consiglio. Quanto agli assessori, un assessore della giunta Claudio percepiva 1381,75 euro lordi al mese. Un assessore della giunta Barbierato incamera invece poco più di un euro in meno, 1380,49 euro lordi al mese. Percepiscono lo stipendio per intero Ermanno Berto e Gian Pietro Bano, essendo liberi professionisti. Incassano la metà Virginia Gallocchio, che ha mantenuto il proprio lavoro, e Cristina Pollazzi, pensionata. Quanto al presidente del consiglio, Michele Galesso, durante i cinque anni di mandato di Claudio, incassava 1.388 euro lordi mensili, mentre l’attuale presidente, Stefania Chiarelli, percepisce 1.380,49 euro lordi al mese, circa 8 euro in meno. Il gettone di presenza per consigliere e per ogni componente delle commissioni consiliari è fissato invece a 21,99 euro lordi. «Costiamo meno della precedente amministrazione», chiosa il sindaco.
(f.fr.)
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