La ragazza di campagna era una spacciatrice

 
CARMIGNANO.
Non era una normale «ragazza di campagna» ma un'astuta spacciatrice di eroina e cocaina, capace di tessere le fila di una rete di pusher italo-tunisina che per mesi ha agito a Pozzoleone e in tutto l'Alto Vicentino e si riforniva nella famigerata via Anelli di Padova. A porre fine all'illecito è stata l'operazione «Country girl», con la quale i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Thiene, in sinergia con la Procura di Bassano, hanno arrestato nove persone per i reati di spaccio e detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. L'indagine è partita a maggio, quando i militari del capitano Sabatino Piscitello e del luogotenente Giuliano Ziliotto hanno iniziato a monitorare dei soggetti conosciuti per questioni di droga. Ben presto l'attenzione degli investigatori si è concentrata su Jenny Peruzzo, 30 anni, di Camazzole di Carmignano, che abitualmente incontrava a Friola di Pozzoleone vari pregiudicati. Tra loro, il primo a finire in manette in flagranza di reato è stato Enrico Carollo, 31 anni, di Thiene, che si riforniva anche dal tunisino Hedi Benissa, 26 anni, con precedenti specifici, residente in via Anelli a Padova. Poi è toccato ad Andrea Letter, 21 anni, di Torrebelvicino. Jenny Peruzzo, è la tesi dei carabinieri e della Procura, si muoveva sotto l'ala del marito, il tunisino Mustapha Abbessi, 38 anni, ai domiciliari per una vicenda di droga avvenuta a Padova. Sono stati poi man mano arrestati Pierantonio Cicchellero, 31 anni, di Carrè; Luca Fracasso, 31 anni, di Villaverla; Mohammed Babad Chaambi, 43 anni, clandestino; Ferdinando Cicchellero, 34 anni, di Carrè e Omar Pozzolo, 38 anni, di Thiene. A novembre la Procura ha ottenuto dal gip l'emissione di 9 ordinanze cautelari, eseguite dai carabinieri nella notte tra mercoledì e ieri. In carcere finiscono questa volta anche Jenny Peruzzo, il marito, e di nuovo Pierantonio Cicchellero, Chaambi, Carollo e Benissa.

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