La "soleggiata" quarantena del creativo Damiano Bellino

Nel suo libro raccoglie trentasei storie di chi è stato ed è in prima linea contro il Covid. Parte del ricavato alla Rianimazione di Padova
La copertina e un'illustrazione del libro di Damiano Bellino
La copertina e un'illustrazione del libro di Damiano Bellino

PADOVA. Damiano Bellino è un creativo e visual artist, collabora con aziende e case editrici, realizza programmi didattici e laboratori con le scuole.

Come tutti, la scorsa primavera si è ritrovato a casa, a gestire una vita diversa chiuso tra le mura domestiche, diviso tra lavoro e famiglia. Settimane in cui ha voluto mettere al servizio la sua creatività per il progetto “My sunny quarantine. Ne abbiamo viste di tutti i colori” .

“Il libro è nato durante il lockdown, in un momento particolare, in cui mi sono chiesto a cosa potesse servire la mia professione in una situazione come quella che stavamo e stiamo tuttora vivendo",  spiega Damiano, "Ho deciso così di mettere il mio mestiere al servizio di chi lavorava in prima linea, illustrando i loro racconti, le loro testimonianze. Poi ho pensato di raccogliere anche altre voci, affinché il libro potesse essere una panoramica più ampia del momento che stiamo vivendo. Sono storie che toccano nel profondo. Mi ha colpito molto il racconto di infermiere come Valentina Gambalunga che, il giorno in cui è arrivato il primo paziente, non riusciva ad uscire dall’ospedale per andare a pranzo con sua mamma. Oppure Monica Rubeca, che dentro la tuta protettiva si sentiva come un’astronauta nello spazio, e la caposala Michela Marca che nel suo racconto ha citato addirittura Shakespeare".

E aggiunge: "Altri due racconti che mi hanno commosso sono stati quello di Valentina Marulli che, assieme al marito hanno contratto il virus e quello di Antonio Ricci, psicopedagogista volontario al supporto psicosociale della Croce Rossa”.

Nel libro "My sunny quarantine", disponibile nelle librerie e nelle piattaforme digitali, il creativo padovano ha raccolto 36 storie, testimonianze uniche, che vengono accompagnate dalle sue illustrazioni.

Parte dei proventi sarà devoluta al Reparto di Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera di Padova e ad altri enti e associazioni impegnati nell’emergenza Covid-19.


 

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