La Talarico batte i maschi

Montegrotto: Voltolina e Bordin surclassati da Sabrina
 MONTEGROTTO.
A vincere di netto il primo round dei candidati ideali votati a Montegrotto dai lettori del mattino, è stata l'outsider Sabrina Talarico con 336 coupon inviati. Giornalista specializzata nel settore turismo, è l'indomita leader del movimento «Terme e Futuro». Per ora, è aperto il dialogo con la coalizione che il consigliere regionale Leonardo Padrin tenta di formare con le civiche per conto del Partito della Libertà. Se però il nome non la convincerà, la Talarico intende correre da sola. Di certo, intanto tenterà di far valere l'incetta di tagliandi compilati con il suo nome (73,85%).  Al secondo posto, con appena 40 preferenze (l'8,79%), c'è Massimo Bordin. L'attuale vice sindaco e assessore al Bilancio di Montegrotto, tesserato Pdl, è fuggito in avanti dal resto del partito portando con sé la maggioranza uscente.  Non volendo considerare valido per Montegrotto il terzo posto dell'esponente del Pd Vanessa Camani (insieme a Paolo Gruppo, Flavio Manzolini e Giovanni Ponchio fanno parte dello scenario politico di Abano), a seguire c'è lo stesso Claudio. L'idolo dei sampietrini non più ricandidabile a sindaco, ha ottenuto nella sua città appena 12 preferenze (2,64%). Dietro di lui, con 11 schede (2,42%), c'è il consigliere di opposizione Antonio Voltolina che cercherà di sfidare il centrodestra con il sostegno del Pd, Casa delle Sinistre, Sinistra Ecologia e Libertà, Italia dei Valori. A pari merito con 6 voti (1,32%), ci sono due giovani promesse: Riccardo Mortandello, trentenne presidente del «Circolo Pertini» e Andrea Pillon, classe 1987, vicino all'Udc. Ma mentre i pertiniani attendono le decisioni di Padrin, il partito di Casini è in totale silenzio. Tolto dall'elenco il noto cantante Claudio Baglioni che, a meno di un omonimo, non risiede a Montegrotto, si arriva all'albergatrice e vice presidente della sezione «Terme e Turismo» di Confindustria, Giulia Zanettin. La capofila di «Montegrotto per tutti, tutti per Montegrotto» ha ottenuto 3 soli voti (0,66%). Non è andata meglio all'altra esponente della civica e albergatrice Elettra Braggion (1 voto). Due voti li hanno invece raccolti Marzia Banci, maestra d'arte orafa vicina ai commercianti e il medico Francesco Carmignoto. Sul fronte della giunta uscente, un coupon è stato rimediato dagli assessori al Commercio Luca Squarcina, al Sociale Omar Tasinato e al Turismo Elvio Turlon. Un voto anche per altri due pertiniani Gianpaolo Tibaldi e Paola Tasinato, oltre che per il segretario della Lega locale Massimo Garofolin. Hanno infine ottenuto una preferenza il gestore dell'edicola di piazzale Stazione Tancredi Carraro, l'artigiano Luciano Furlan, l'ex dirigente Fidia Gino Toffano e Luna Toniati del Bar Zurigo. (r.p.)
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