La Tasi solo per chi non paga Imu

NOVENTA PADOVANA. Per il 2018 la giunta di Luigi Alessandro Bisato ha stabilito di applicare la Tasi sui soli fabbricati esenti dall’Imu (cioè su tutto l’invenduto delle imprese di costruzione e sui fabbricati agricoli ad uso strumentale) e di esentarla agli altri immobili (seconde abitazioni, fabbricati industriali, aree edificabili, fabbricati commerciali) soggette ad Imu. Per la Tasi, l’aliquota stabilita è dello 0,1 per cento per i fabbricati agricoli e dello 0,24 per cento per le imprese di costruzione. Per quanto riguarda l’Imu sono state confermate le aliquote dell’anno precedente: 0,4 per cento per l’abitazione principale (abitazioni di lusso – A1, A8, A9); 0,92 per cento l’aliquota ordinaria. L’addizionale Irpef resta applicata a scaglioni nel rispetto del principio di fiscalità progressiva: 0,4 per cento per i redditi da 0 a 15 mila euro; 0,5 per cento per redditi da 15 a 28 mila; 0,6 per cento per redditi da 28 a 55 mila; 0,7 per cento per redditi a 55 a 75 mila; 0,8 per cento per quelli superiori ai 75 mila. C’è però un’esenzione per i redditi fino a 10 mila euro. Una riduzione media del 3,20 per cento rispetto alla tariffe del 2017 è prevista per la tassa sui rifiuti.
Le tariffe della Tassa Occupazione del suolo pubblico sono state invece ridotte del 5 per cento. Gli oneri di urbanizzazione sono quantificati in 713 mila euro, segno di una stagnazione del comparto. Le principali incertezze riguardano il Fondo di Solidarietà Comunale e i tagli che lo stesso ha subito a seguito della normativa sulla spending review. Allo stato attuale il Comune non ha subito ulteriori tagli sul Fondo di Solidarietà ed è confermato lo stanziamento di 733 mila euro rispetto ai 732 mila del 2017. Sono stati infine confermati servizi scolastici, refezione e trasporti, servizi sociali alla persona, politiche abitative e utenze deboli, attività di manutenzione per la gestione di aree comunali aperte al pubblico. Lo schema di bilancio per l’anno in corso è stato approvato dalla sola maggioranza.
Giusy Andreoli
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