La viabilità «sperimentale» a Busa crea dubbi e disagi

VIGONZA. Come annunciato, da venerdì è istituito a Busa il senso unico in via Bachelet nel tratto da via Moro alla farmacia: l’accesso da via Régia è consentito fino al parcheggio, poi non si può più...

VIGONZA. Come annunciato, da venerdì è istituito a Busa il senso unico in via Bachelet nel tratto da via Moro alla farmacia: l’accesso da via Régia è consentito fino al parcheggio, poi non si può più proseguire perché si è in contromano. La sistemazione, concordata con il comitato di quartiere, vuole salvaguardare la sicurezza di chi frequenta l’area verde attrezzata. Ma c’è il risvolto: per entrare nel quartiere da via Régia bisogna farlo da via Bachelet primo tronco. «Anche qui avevano invertito il senso di marcia e la gente andava contro mano, ora torna il doppio senso. Nel giro di un anno e mezzo la viabilità è cambiata ben 3 volte. Ma si divertono in Comune?» protesta Maurizio Gamba, che a Busa ha l’attività «Quello che è incredibile è che hanno rivoluzionato di nuovo tutto senza mettere un cavalletto, un avviso. Si viene addirittura ingannati dai cartelli e c’è gente che va contromano. Dovevano mettere un vigile o transennare, almeno per i primi giorni». Chi arriva da Ponte di Brenta o «dallo snodo di Busa, per entrare in quartiere deve percorrere la rotatoria e tornare indietro fino a via Bachelet primo tronco. Ne deduco che la rotatoria serve solo a favorire le attività che si affacciano sul parcheggio». (g.a.)

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