La Zincol chiude a Rubano, a casa i 19 dipendenti

La Zincol di Rubano chiude. Sono destinati a perdere il posto 19 dipendenti, quasi tutti stranieri. L’hanno saputo dai rappresentanti della zincheria , che ha la sede centrale a Barbarano Vicentino,...

La Zincol di Rubano chiude. Sono destinati a perdere il posto 19 dipendenti, quasi tutti stranieri. L’hanno saputo dai rappresentanti della zincheria , che ha la sede centrale a Barbarano Vicentino, nell’incontro con i sindacati, avvenuto negli uffici di Confindustria a Padova. La Zincol ha filiali in tutto il Nord Italia, anche a Gorizia, Castelfranco e Noale. I rappresentanti dell’azienda hanno comunicato che la chiusura a Rubano va messa in relazione alla ristrutturazione del gruppo, inderogabile rispetto all’andamento del mercato. All’incontro Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Adl-Cobas. «La Zincol non va chiusa», sottolinea Alessandro Barbiero della Fim. «Perdere di questi tempi 19 posti di lavoro rappresenterebbe un dramma familiare per ciascun operaio. La nostra risposta è stata categorica e immediata: l’azienda deve continuare a produrre. Anche perché a noi del sindacato non risulta che il suo mercato stia andando male. Al massimo, come Cisl, potremmo essere disponibili a trattare sugli eventuali trasferimenti dei lavoratori, a determinate condizioni, negli stabilimenti di Noale e di Castelfranco». (f.pad.)

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