La Ztl diventerà zona a basse emissioni «Terremo fuori i mezzi più inquinanti»

«Dobbiamo progressivamente trasformare la Ztl in una low emission zone, cioè area a basse emissioni inquinanti». La revisione dei pass e del regolamento della zona a traffico limitato (con la creazione delle due fasce, una off limits 24 ore su 24 e l’altra più accessibile) servirà al vicesindaco Arturo Lorenzoni per uno scatto in avanti in chiave ambientale. Le nuove telecamere infatti saranno in grado di distinguere ogni mezzo in base a quanto è inquinante. Per cui alcune categorie di veicoli avranno accessi ancora più limitati. Questo varrà in modo più stringente per le migliaia di pass temporanei rilasciati ogni anno e ci sarà un po’ più di “tolleranza” per i residenti.
progetto europeo
L’occasione arriva da un progetto europeo (Reveal, cioè “Regolamentazione dell’accesso dei veicolo per una migliore vivibilità”) di cui Padova è protagonista assieme ad altre città europee: l’olandese Helmond, poi Gerusalemme, Londra, la spagnola Vitoria-Gasteiz e la tedesca Bielefeld. «Sono tutte città pilota che dovranno sperimentare una forma di viabilità nuova in città – spiega il vicesindaco Lorenzoni – Non dobbiamo fare terrorismo, piuttosto accompagnare verso una mobilità più sostenibile». Ecco il motivo per cui i provvedimenti non saranno immediati ma spalmati su un arco temporale di tre anni. La gara per l’acquisto dei nuovi varchi, però, è già in corso. E i tecnici comunali stanno approntando l’ordinanza stabilire le nuove regole della doppia fascia. È dunque questo il momento di programmare.
come “area C” A milano
Il progetto prevede addirittura la possibilità di creare «zone a emissioni zero», cioè aree in cui sono ammessi solo veicoli privi di emissioni inquinanti. E poi politiche di road pricing cioè la tariffazione per accedere in centro. «Noi saremo più cauti e andremo per gradi, anche se già oggi i mezzi elettrici possono entrare tranquillamente in Ztl – chiarisce il vicesindaco – Possiamo usare un criterio di progressività come quello dell’Area C di Milano che consente un numero di accessi consentiti che va via via riducendosi anno dopo anno».
nuova ztl a due fasce
In autunno è prevista la rivoluzione della Ztl. Sarà a doppia fascia, con un’area centrale (limitata alle zone Duomo, ghetto e piazze) che sarà chiusa 24 ore su 24 e un perimetro più largo dove l’accesso avrà orari più flessibili. La nuova Ztl conterà su un totale di 33 varchi elettronici, 14 dei quali sono già esistenti. Il bando è già stata pubblicato e scade l’8 aprile (salvo slittamenti causa Coronavirus): le nuove telecamere dunque dovranno essere in grado di distinguere il grado di emissioni prodotte da ogni veicolo. E in base a questo scatterà la stretta. —
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