L’accordo di Padova: i militari congedati potranno diventare camionisti

Grazie all’intesa con Anita i giovani dell’esercito saranno assistiti nel prendere la patente E e avviati al lavoro

Il Segretariato generale della Difesa e direzione nazionale degli armamenti (Segredifesa) e Anita (autotrasporto) hanno firmato oggi a Padova una convenzione per il sostegno alla ricollocazione dei volontari congedati, che rappresenta un primo passo dell'ambizioso progetto dal titolo «Forze Armate e Accademia dell'autotrasporto».
L'accordo è stato stipulato a Palazzo Zacco, sede del circolo Ufficiali dell'Esercito di Padova, alla presenza del Vice Comandante per il Territorio del Comando forze operative nord, Generale di divisione Ugo Cillo. La convenzione è stata siglataper la Difesa da Franco Lunerti, Capo del I Reparto di Segredifesa e per Anita dal Presidente, Thomas Baumgartner.
Il progetto «Accademia dell'autotrasporto» avrà lo scopo di offrire ai volontari congedati senza demerito o in servizio prossimi al congedo iscritti al Progetto «Sbocchi Occupazionali», e ai giovani autisti che abbiano conseguito la patente C o E, la possibilità di accedere ad un percorso formativo qualificato che garantirà assistenza per poter acquisire le abilitazioni alla guida (patente E), le certificazioni professionali (Cqc, Crono, Carico, Adr) e la prima formazione nell'ambito della disciplina del trasporto terrestre e intermodale.
La collaborazione ricade nell'ambito del più ampio «Progetto Sbocchi Occupazionali», coordinato da Segredifesa e sviluppato dai Comandi Militari Esercito presenti in ogni regione, al fine di promuovere la ricollocazione professionale del personale militare che ha completato senza demerito il proprio servizio nelle Forze Armate. 

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