Ladri in pieno giorno a casa dell’assessore Littamè

PADOVA. I ladri sono entrati in azione alle 18.07, quando al telefonino dell’assessore provinciale alle Politiche Sociali Luca Littamé - in quel momento impegnato nella seduta consigliare - è arrivato il segnale dell’allarme di casa. «Ho telefonato alle forze dell’ordine e nel frattempo sono partito verso la mia abitazione, a Chiesanuova. Sono arrivato prima delle forze dell’ordine, ho trovato le luci del giardino spente, la sirena dell’allarme schiumata e la finestra forzata con un piede di porco». Una finestra che, va sottolineato, dà sulla strada, un’arteria di grande circolazione. «I ladri si sono introdotti nell’abitazione che a quell’ora era vuota», continua Littamé, «Hanno rubato il computer e non so che altro». L’inventario è ancora in corso: la quantificazione esatta del bottino sarà possibile soltanto nelle prossime ore.
«Una cosa posso dire fin d’ora: ringrazio sentitamente chi ha fatto di Padova un ostello per sbandati», ha dichiarato Littamé.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova