L’agricoltura coltiva le startup

LEGNARO. Il mondo veneto dell’agricoltura incontra quello delle startup agricole padovane. È successo ieri all’Agri Startup Day 2018 nella Corte Benedettina, evento organizzato da Veneto Agricoltura e Galileo Visionary District di Padova. «Il nostro obiettivo è far capire al mondo imprenditoriale dell’agricoltura quanto sia fondamentale credere nell’innovazione 4.0», spiega Giulia Turra, executive manager di Start Cube, divisione di Galileo dedicata allo startup di impresa. «Le aziende agricole devono guardare al mondo delle startup, fornitrici di tecnologie d’avanguardia in grado di risolvere problemi e potenziali partner per sviluppare congiuntamente nuovi progetti».

Davanti ad una platea di 170 imprese agricole cinque startup padovane, ospitate proprio da Start Cube, hanno raccontato chi sono e i loro progetti innovativi. Ez Lab si occupa di sviluppo di soluzioni informatiche nel campo dello Smart Agri-food e propone l’innovazione di AgriOpenData, la prima piattaforma online per la tracciabilità dei prodotti agricoli nell’intera filiera agroalimentare che sfrutta la tecnologia Blockchain (una rete che permette di condividere informazioni rese sicure tramite criptografia) per certificare la qualità di tutti i passaggi del processo di produzione. Archetipo nasce invece per iniziativa di cinque archeologi che hanno sviluppato nuovi sistemi di telerilevamento che tramite l’utilizzo di droni svolgono rilevazioni di alta precisione in ottica di monitoraggio ambientale e territoriale per settori come quelli dell’energia, del fotovoltaico o dell’agricoltura di precisione. Diflora si occupa dello sviluppo di nuove soluzioni per la propagazione in vitro e attraverso l’innovazione di un nuovo bioreattore riesce a produrre un gran numero di piante con pochissime ore di manodopera, una tecnologia che vuole essere applicata anche al campo dell’agricoltura per quanto riguarda varietà orticole e frutticole. La startup Drimarc ha invece ideato Zip, una serie di sarchiatrici di precisione in grado di realizzare un diserbo meccanico eliminando le piante infestanti senza danneggiare la coltura e azzerando l’utilizzo di diserbanti chimici. Infine Envicom è una startup creata da tre geologi che si occupa di sostenibilità ambientale con servizi di consulenza, progettazione e realizzazione nel settore agricolo per quanto riguarda approvvigionamento idrico, qualità ambientale e topografia.

Luca Perin