L’agrinido Babybirba piace anche in Bulgaria

ABANO TERME. Sono scesi dal pulmino con targa bulgara e hanno iniziato a visitare l’unico agrinido per bimbi 0-3 anni della zona termale-collinare, situato in via Sette Fratelli Cervi 16. La...

ABANO TERME. Sono scesi dal pulmino con targa bulgara e hanno iniziato a visitare l’unico agrinido per bimbi 0-3 anni della zona termale-collinare, situato in via Sette Fratelli Cervi 16. La delegazione straniera del Gal Prespa, nell’ambito di un progetto di scambi culturali con il Gal Patavino presente con una sua rappresentante e una stagista, ha apprezzato il “Babybirba” di proprietà dell’aponense Diego Fraccaro e gestito dalla moglie Silvia Segato. La presidente e gli altri visitatori bulgari hanno tempestato di domande Fraccaro, non trascurando di scherzare per qualche minuto con i piccolissimi ospiti del nido accuditi dalla consorte. «È un’idea molto buona per i bambini», hanno commentato i visitatori, seriamente intenzionati a ripeterla a Banite, Luchi e Chepelare, la zona coperta dal Gal bulgaro. L’agrinido di via Fratelli Cervi è un annesso rustico ristrutturato dal proprietario, grazie ad un finanziamento europeo ottenuto tramite un bando del Gal Patavino. Può ospitare fino a un massimo di sei bambini e ha orari flessibili. È dotato di un ampio giardino con i giochi, è circondato da estesi campi coltivati e confinante con boschetto di alberi di noce in mezzo ai quali galoppa una femmina di pony.

Piergiorgio Di Giovanni

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