Lavori finiti ma niente Adsl «A Telecom non conviene»

BRUGINE. «La modernizzazione del Paese passa necessariamente per le infrastrutture di rete». E’ questo uno dei passaggi contenuti nell’accordo di programma sottoscritto nel 2009 dalla Regione Veneto...

BRUGINE. «La modernizzazione del Paese passa necessariamente per le infrastrutture di rete». E’ questo uno dei passaggi contenuti nell’accordo di programma sottoscritto nel 2009 dalla Regione Veneto e dal ministero per lo Sviluppo Economico per la diffusione della banda larga. Un piano tecnico di investimento per il quale sono stati stanziati 40 milioni di euro prevedendo 280 interventi a livello regionale.

Nel comune di Brugine i lavori per la posa della fibra ottica sono stati conclusi il mese scorso. Sembrava che, finalmente, anche la frazione di Campagnola potesse essere raggiunta dalla rete, colmando il cosiddetto “digital divide”. Ma così non è stato. Ad oggi sono ancora decine le aziende e centinaia le famiglie costrette ad arrangiarsi perché dove risiedono la linea Adsl non è stata attivata. Manca il cablaggio. In parole povere il collegamento.

«Telecom lascia un ampio margine d’incertezza sulla realizzazione del servizio Adsl» ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Michele Giraldo «da informazioni ricevute l’azienda non intende provvedere alla cablatura della centralina di Campagnola per motivi non meglio precisati in quanto, anche se il servizio è di “assoluta priorità”, non sembra loro conveniente dal punto di vista prettamente economico».

Brugine però potrebbe non essere l’unico comune a trovarsi in questa situazione. L’amministrazione comunale ha dunque promosso un incontro a porte chiuse in programma oggi in municipio, al quale sono stati invitati oltre 70 sindaci di comuni veneti. Di questi 17 nella sola provincia di Padova.

Martina Maniero

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