Le Corti Benedettine come nuovo marchio turistico

CANDIANA. Undici Comuni, un unico marchio culturale con cui identificare le prossime iniziative. Si chiama "Terre delle Corti Benedettine" il "brand" individuato per dare un'identità ben precisa a una parte del Conselvano e del Piovese che condivide un patrimonio storico e culturale piuttosto simile. «Non si tratta dell'ennesima certificazione di garanzia» spiega Chiara Brazzo, sindaco di Candiana, «ma di un bollo che ribadisce l'orgoglio di questi comuni ad appartenere ad un'area unita da secoli di storia scritta dall'azione dei Benedettini con le bonifiche e la messa a coltura delle campagne e oggi determinata a continuare a fare di questa terra il baluardo della propria immagine, da spendere anche in termini di promozione turistica».
Ecco allora la firma dell'accordo per l'uso del nuovo marchio da parte dei sindaci di Agna, Arre, Anguillara, Bagnoli, Bovolenta, Candiana, Cona, Correzzola, Pontelongo, Terrassa e Tribano (nella foto). Il marchio Terre Benedettine verrà rilasciato per valorizzare i prodotti locali e le iniziative di promozione. «Parte del nostro futuro economico» aggiunge Brazzo «dipenderà dalla capacità di noi sindaci. Il nostro territorio deve tornare a creare lavoro e questo lavoro non potrà che svilupparsi in quei settori in cui siamo bravi perché produciamo eccellenza, il marchio servirà anche ad indicare questa nostra abilità. Abbiamo prodotti come il vino, ma anche la carne avicola e bovina, e altre tipicità». Una delle prime iniziative, aggiunge il consigliere Mirco Scudellaro, sarà un festival. «Ogni comune ha una villa o una chiesa millenaria dove sono conservate opere d'arte di valore, siamo una sorta di museo diffuso ed è arrivato il tempo di farci conoscere» chiude il sindaco di Agna Gianluca Piva. (n.s.)
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