«Le mega strutture creano il deserto»
DUE CARRARE.
«Basta mega strutture di vendita. Vogliono far morire il piccolo commercio, tradizionale riferimento dei centri minori e delle frazioni, per favorire le lobby degli supermercati». Il parlamentare del Pdl, Filippo Ascierto, si schiera a favore dei sindaci che hanno lanciato la loro protesta contro l'apertura del centro commerciale che dovrà sorgere vicino all'uscita di Terme Euganee. «Non bastavano i grossi centri già aperti a Rubano e Albignasego - continua Ascierto - se ne autorizzano anche altri a Due Carrare e Abano. Ma non si rende conto nessuno che a patire sono i piccoli negozi, quelli che ti portano a casa la spesa, ti tengono da parte le primizie e hanno un continuo rapporto umano con la clientela? Gli speculatori edilizi ed economici non guardano ovviamente che ai loro utili - prosegue - ma i politici devono tenere conto che vengono messe a repentaglio le attività di tutto il bacino nell'arco di 10 chilometri. A questo proposito lancio una provocazione: vengano dati gratuitamente gli spazi all'interno dei mega centri ai piccoli negozianti locali, per continuare ad esistere e non essere ridotti ad essere venditori di gadget alimentari, desertificando i paesi attorno alle strutture». Anche il presidente dell'Ascom, Fernando Zilio, interviene nuovamente sulla vicenda del centro commerciale di Due Carrare. «Al sindaco Vason, che ad ogni piè sospinto continua a tirare in ballo la questione dei posti di lavoro - commenta Zilio - ho più volte sottolineato che sono uno specchietto per le allodole, in quanto è provato che ogni posto nuovo creato in un centro commerciale ne vengono eliminati quattro nel bacino di competenza e di solito le nuove assunzioni sono a tempo determinato, quindi facili da perdersi nell'arco di pochi mesi».
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