LE MICROSTORIE / La cincia, il cagnolone zen e il nido peloso

Storia di amicizia e solidarietà nel mondo animale. Ecco cosa accade in un giardino della Sacra Famiglia

PADOVA. Parus major, o cinciallegra detta cincia. Capo nero, dorso verdastro, petto giallo, ali e coda grigie: si accasa volentieri anche a Padova, spesso pure in centro, le basta un parco o un giardino meglio se con qualche albero da frutto. Visto che è ghiottissima di semi, frutta, bacche oltreché larve, ragni e via. Curiosa e in perenne attività, non è farina da far ostie e, se le gira storto, attacca briga anche con uccelli più grandi assalendoli di sorpresa e puntando dritta al cranio con un bombardamento di beccate. Tanto per dire il personaggio.

E' tempo di nidi, ora. E anche le cinciallegre sono al lavoro: muschio, peli, piume, fili, rametti sono i suoi materiali "edili" preferiti.

Capita che alla Sacra Famiglia, in un albero nel giardino di una villetta, una cincia stia costruendo il nido. Niente di strano. Solo che il padrone incontrastato di quel giardino è un cagnone grande, peloso, bianco e tanto, tanto pigro che adora starsene steso sulla sua cuccia a ragionare di filosofia zen. E niente lo smuove, nemmeno la cincia che per due giorni si è dedicata ad un forsennato andirivieni tra il costruendo nido e quella cuccia intessuta di peli persi.

Imperterrita si posava a pochi centimetri dal cagnolone, si riempiva il becco con un peloso batuffolo e volava a sistemarlo sul nido. Altro giro, altro rifornimento, sempre più vicino all'impassibile cane, un'altro pezzetto di imbottitura terminato. E via così. Risultato, è saltato fuori un nido modello piumone, bianco e morbidissimo, dove la cincia coverà per quindici giorni le uova. E dove, aiutata dal cincio, accudirà i piccoli almeno per un mese dalla schiusa.

Il cagnolone, pur nella sua immota saggezza, adesso che il gran lavorìo è terminato, pare senta la mancanza di quella invadente piccoletta anche se non lo ammetterà mai. Solo, ogni tanto, alza lo sguardo al ramo, butta un’occhiata a quel piumoncino a forma di nido e sospira.

Alberta Pierobon

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