Le priorità di Agujari Stoppa: rotonda al Famila, punti luce e fognature in via Vicenza

ESTE.

«Non sono un tecnico, ma so usare il buon senso». Parole, queste, che lasciano intravvedere un nuovo corso per i lavori pubblici a Este. Il neo-assessore Stefano Agujari Stoppa si presenta così ai cittadini («i nostri primi datori di lavoro» li definisce lui), in un settore che è sempre stato molto delicato. Le polemiche per dossi e rotatorie sono ancora un ferita dolente per la cittadinanza, non a caso.

Tre i progetti che Agujari Stoppa promette di realizzare entro la fine del 2011.

Gli interventi.

Il primo riguarda il rifacimento di fognatura e arredo urbano in via Vicenza, al Pilastro. Il quartiere aspetta da molto questo intervento, che tra le altre cose prevede un nuovo marciapiede e una rinnovata illuminazione. Nell'occasione, l'assessore vuole far arrivare qui anche il teleriscaldamento di Sesa. La seconda firma di Agujari Stoppa arriverà sui nuovi cento punti luce che saranno installati nel territorio comunale. Una cinquantina finiranno nelle frazioni, il resto in centro storico. Sostituiranno gli impianti più vecchi, ma in gran parte andranno ad illuminare zone ad oggi buie. I primi già si vedono spuntare in via Guola Larga e in via Bosco Crosara. L'ultimo intervento riguarda la futura rotatoria davanti al «Famila», lungo la Sr 10. Sarà un esempio di lavoro pubblico con sponsor, visto che gli oltre 100 mila euro di spesa saranno coperti dai proprietari dell'immobile che ospita il supermarket e che vedono nella realizzazione del rondò un elemento che porterà beneficio all'attività. Il patto di stabilità limita le risorse del Comune e sempre più spesso occorrerà chiedere l'aiuto ai privati. Da quest'incrocio spariranno dunque i semafori. Tra le ultime promesse, l'avvio dei lavori per l'ampliamento del parcheggio di via Alessi e per l'allestimento delle «vetrine archeologiche».

Via Matteotti.

Il passato è passato e Agujari Stoppa non ha dubbi: «Via Matteotti rimarrà chiusa al traffico. Non ridiscuto politicamente la questione. Io, anzi, sono esecutore di un programma elettorale che non vuole traffico lungo la via. Ricordo che negli ultimi cinque anni ho licenziato un piano urbano del traffico che conferma questa visione del centro».

Partecipazione.

I cittadini saranno i primi collaboratori dell'assessore. Almeno così vuole lo stesso amministratore: «Guai se inizierà un cantiere e i cittadini non ne saranno prima informati, o non ne condivideranno la filosofia». E poi spazio agli incontri pubblici e ai contatti frequenti: «I cittadini sono le prime sentinelle e sarò felice di ricevere le loro segnalazioni. E' fondamentale l'attenzione per le piccole manutenzioni, quelle che toccano la vita quotidiana delle persone anche se lontane dai riflettori. Verificherò poi i cantieri e i vari lavori sparsi per Este: questo è buon senso».