Lega, scattano le defezioni a Villafranca e Mestrino

VILLAFRANCA/MESTRINO. Iniziano le defezioni dalla Lega anche nei Comuni della cintura metropolitana: a Villafranca e a Mestrino sono sparite persino le sezioni. Mentre però a Villafranca la defezione dalla corrente di Zaia all’interno dell’amministrazione comunale è stata totale, a Mestrino qualcuno resta fedele all’attuale governatore del Veneto e alla storica ideologia leghista.
«La mia scelta, dopo tanti anni di militanza attiva, è stata dolorosa», dichiara l’assessore di Villafranca Alessandro Paiusco, già capogruppo della Lega Nord nella Provincia di Padova, «ma non mi spingerà a criticare altri candidati o programmi. Il nostro obiettivo, ora, sarà spiegare chiaramente il nostro progetto tenendo conto del bilancio regionale e della questione federalista».
A Mestrino danno l’addio alla Lega il segretario della sezione Gianluigi Toffanin, i membri del consiglio direttivo (Davide Marostegan e Maurizio Ortile) e diversi iscritti. Tutti passati a sostenere la candidatura di Flavio Tosi. La sezione, di fatto, ha chiuso i battenti. «È con grande rammarico che dopo quasi trent’anni di militanza attiva», comunica Toffanin, «mi vedo costretto a rassegnare le dimissioni. Una scelta ponderata anche in virtù del trattamento subito da questa sezione alle ultime elezioni amministrative, dove la gestione provinciale causò danni quasi irreparabili con gli iscritti e il territorio». Restano invece fedeli alla Lega storica gli amministratori comunali: l’unico ancora tesserato è l’assessore Giovanni Tombolato che, annuncia, prenderà in mano la sezione. «Resto fedele ai principi ispiratori della Lega», dichiara. «Le poltrone non m’interessano».
Cristina Salvato
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