Legnaro entra nell’Unione dei vigili

LEGNARO. Con il primo di settembre, Legnaro ha passato il servizio di polizia locale all’Unione Pratiarcati: condividendo le risorse e gli agenti con Albignasego e Casalserugo, si potranno estendere i servizi e il numero dei mezzi, risparmiando sui costi. Come ha fatto anche Maserà due anni orsono. «Sentivamo la necessità di risolvere alcune criticità» dichiara Ivano Oregio Catelan, sindaco di Legnaro «dovute soprattutto alla carenza di personale e all’impossibilità di ampliare l’organico, insufficiente in alcuni periodi dell’anno e durante le manifestazioni più importanti. Ora, ai nostri sei agenti si affiancheranno quelli dell’Unione per aumentare la presenza sul territorio, prevedendo anche pattuglie serali e notturne. Mi aspetto dunque un maggiore controllo, senza aumenti di spesa né disagi per i cittadini che vogliano contattare i nostri agenti. L’ufficio di Polizia municipale nella sede del Comune resterà, infatti, aperto». Complessivamente sul territorio agiscono ora 21 agenti, sotto la supervisione del comandante Gianni Lorenzini. A fronte della convenzione, che durerà cinque anni, Legnaro metterà in comune oltre agli agenti, anche la Fiat Stilo, il telelaser e l’alcoltest che ha in dotazione. Nei prossimi giorni il comandante incontrerà il sindaco Catelan per stabilire le priorità di intervento: nel frattempo gli agenti sono già impegnati con servizio serale nei controlli alla sagra paesana. «La convezione con Legnaro e Maserà rappresenta un primo passo verso la realizzazione del Distretto di polizia municipale Padova 3A, così come previsto dalla Regione» commenta il presidente dell’Unione e sindaco di Casalserugo, Elisa Venturini, «che comprende, oltre ai nostri quattro Comuni, anche Ponte San Nicolò, Saonara e Polverara».
Cristina Salvato
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