L’Enel gli taglia la corrente anche se ha pagato la bolletta

CITTADELLA. È disoccupato, riesce per il rotto della cuffia a pagare in ritardo la bolletta, ma l'Enel il giorno dopo gli stacca la corrente. «Ho inviato diversi fax, ma ci hanno messo 36 ore a...

CITTADELLA. È disoccupato, riesce per il rotto della cuffia a pagare in ritardo la bolletta, ma l'Enel il giorno dopo gli stacca la corrente. «Ho inviato diversi fax, ma ci hanno messo 36 ore a ridarmi la luce. Avevo diversa carne in frigo che mi è andata a male e ho dovuto buttarla via». È lo sfogo di Orazio Pan, che vive in via Casaretta a Cittadella. Guardia giurata, al momento senza lavoro, sta attraversando una fase difficile dal punto di vista economico: «Ho pagato la bolletta in ritardo, è vero, ma l’ho pagata. Però giovedì mattina ci hanno tagliato ugualmente la luce» racconta «Eppure è la prima volta che non pago: siamo in sette in casa, e mercoledì mattina siamo riusciti a saldare il debito che avevamo con l'Enel». Giovedì alle 7 l'amarissima sorpresa: «Senza alcun tipo di preavviso ci siamo ritrovati senza corrente. Se ci fosse stato qualcuno che aveva bisogno di un macchinario per respirare, cosa sarebbe successo? Sono disoccupato», sottolinea Pan, «quindi abbiamo fatto anche fatica a trovare i soldi per pagare il bollettino postale, che in definitiva è stato saldato con la pensione di mia madre. Abbiamo fatto più di un fax all'Enel informandoli che eravamo a posto, ma sono passate più di 36 ore prima che l'energia elettrica ci fosse restituita». Il danno non è stato indifferente: «Abbiamo dovuto gettare tutta la carne e il pesce che avevamo in freezer e ora siamo intenzionati a rivalerci sull'Enel per farci risarcire».

Silvia Bergamin

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