Leroy Merlin, c’è il via al progetto

Adesso si fa sul serio. Oggi la commissione urbanistica darà il suo doppio via libera al progetto di Leroy Merlin per un nuovo punto vendita nell’ex foro boario di corso Australia. Un progetto che fa discutere, contestatissimo dal comitato nato per tutelare la Cattedrale dell’architetto Giuseppe Davanzo, e che mette in crisi l’ala arancione della maggioranza. Coalizione civica infatti si è già spaccata quasi a metà in una sofferta assemblea che alla fine ha dato il via libera al progetto. Ma anche il lungo percorso partecipativo di Agenda 21 non ha soddisfatto molte delle associazioni che fanno riferimento alla galassia del movimento arancione, tanto che pochi giorni fa sono state depositate in Comune oltre 5 mila firme contro il progetto. E soprattutto la nuova viabilità legata al riutilizzao dell’area. Sotto accusa c’è il cosiddetto “polipo”, una nuova rotonda con vari rami e un nuovo cavalcavia realizzato accanto al cimitero maggiore. Tra i due atti in discussione questo pomeriggio nella commissione urbanistica ci sono proprio le controdeduzioni alle osservazioni arrivate dai cittadini sulla variante al Piano degli interventi per regolare la viabilità di accesso all’ex foro boario.
Una discussione che, come è prassi quando ci sono osservazioni provenienti dai cittadini e che possono avere aspetti di privacy, verrà trattata in seduta segreta, cioè riservata ai soli consiglieri comunali.
In seduta pubblica però verrà discussa invece la delimitazione d’ambito, cioè il documento preliminare necessario per avviare il piano attuativo. Il primo vero passo operativo dopo il project financing avviato dall’amministrazione Bitonci e completato dalla gestione commissariale di Palazzo Moroni con l’assegnazione alla multinazionale del bricolage.
Dopo il passaggio in commissione i due provvedimenti dovrebbero arrivare all’approvazione nell’aula di Palazzo Moroni in tempo per il primo (e probabilmente unico) consiglio comunale di giugno, in programma l’11 o il 18.
In ballo c’è un punto commerciale di Leroy Merlin da 20 mila metri quadri, con un parcheggio da 2.300 metri quadri e un rinnovato Gran Teatro Geox con annesso piccolo albergo per gli artisti e gli spettatori. Il percorso partecipato di Agenda 21 ha poi portato alla progettazione, nell’edificio accanto al nuovo spazio per la Protezione civile cittadina, del distretto dell’economia solidale, che dovrebbe raccogliere diverse associazioni padovane.
Un progetto ambizioso che, da oggi inpoi, marcerà a tappe forzate verso la piena realizzazione. (c.mal.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova