L’ex sede scolastica trasformata in «Casa del Popolo»

MORTISE. L’ex direzione didattica statale del VI Istituto comprensivo, che si trovava all’interno della scuola media Benvenuto Cellini, in via Bajardi, a Mortise, (nella foto) occupata, poco tempo fa,...

MORTISE. L’ex direzione didattica statale del VI Istituto comprensivo, che si trovava all’interno della scuola media Benvenuto Cellini, in via Bajardi, a Mortise, (nella foto) occupata, poco tempo fa, da giovani che si riconoscono nell’area della sinistra movimentista e da alcuni immigrati, è diventata la nuova Casa del Popolo del grande rione, che fa parte della Circoscrizione Tre. Come possono leggere sui cartelli esposti all’eterno anche i passanti, che transitano davanti al parco delle Farfalle, gestito dagli alpini dell’Ana, all’interno dell’ex scuola si tengono riunioni ed assemblee su tematiche varie ed anche pranzi sociali a prezzi modici.

Mentre l’occupazione dell’ex direzione didattica sembra non dispiacere per niente alle forze della sinistra, la trasformazione dell’ex scuola in una novella Casa del Popolo, che è già diventato punto di riferimento politico per l’intera area di Padova Nordest, i politici locali del centrodestra hanno cominciato a prendere una dura posizione su quanto sta avvenendo in via Bajardi. «Troppo silenzio da parte del Comune e del Consiglio di Quartiere Tre, presieduto da Gloria Pagano», sottolinea il capogruppo del Pdl, Michele Russi. «Tanti politici del centrosinistra si riempiono la bocca con parole altisonanti a tutela della legalità e poi, nei fatti, giustificano anche le occupazioni abusive di edifici pubblici, che non dovrebbero certo diventare cosiddette Case del Popolo. La situazione all’interno dell’ex direzione didattica si è fatta pesante ed è giusto che chi di dovere intervenga al più presto».

Felice Paduano

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