L’ex sindaco di Abano sfida il successore a un test anti-droga

ABANO TERME. «Signor sindaco, tra le molte offese che ha riversato su di me, c'è anche quella di aver agito nel 2002 sotto l'effetto della droga. Si tratta di un'affermazione gravemente lesiva della mia dignità personale e della mia onorabilità professionale, che intendo smentire pubblicamente attraverso un test clinico di cui le chiedo di essere compartecipe, facendo anche lei altrettanto».

Giovanni Ponchio va al contrattacco. L'ex sindaco lancia la sfida al successore Luca Claudio, che aveva affermato in modo sarcastico, parlando del centro commerciale che verrà costruito in zona Aliper, che Ponchio “dormisse o fosse sotto l'effetto di qualche sostanza” quando aveva contestato la costruzione del nuovo Aliper da lui stesso approvato nel 2002.

L’audio della conferenza stampa è immediatamente girato su facebook.

Ponchio, dopo averlo ascoltato, non c'ha più visto. «È evidente che ognuno esercita come meglio crede la libertà d'opinione e ha il diritto di difendere le proprie convinzioni con forza e determinazione», scrive l'ex sindaco a Claudio, «ma una cosa è il diritto di difesa, altra cosa è l'offesa volgare nei confronti di chi la pensa in maniera diversa. Ed è proprio questo che lei ha praticato per oltre un'ora sabato scorso».

Ponchio prosegue: «Non entro nel merito delle inesattezze, delle manipolazioni e delle omissioni con cui ha condito la ricostruzione dei fatti e dei documenti relativi alla vicenda Aliper. Voglio invece sottolineare la maniera nella quale il monologo si è svolto. Gli avversari assenti sono stati sbertucciati, derisi e offesi. Per lei, in realtà, non sono avversari politici, ma nemici da catalogare tra i bugiardi, imbecilli e drogati, ridicole comparse da seppellire sotto una montagna di ingiurie».

Ponchio fa anche riferimenti culturali: «Schopenauer sosteneva che quando non si hanno buoni argomenti da opporre all'avversario, bisogna iniziare con le offese. Così ha fatto lei». Ponchio, fuori lettera, parla anche dell'argomento tecnico: «Claudio porti una relazione tecnica nella quale si dice che il nostro piano fosse fumoso. Inoltre ci faccia vedere la richiesta danni avanzata da Canella». Per parlare di tutto questo stasera Ascom, Confesercenti e Upa hanno organizzato dalle 20.45 un convegno nella sala del patronato di Monteortone.