Lilly, parrucchiera per 55 anni. «Bottega storica di Padova che resiste»

La storia.
«Nel 1964 non avevo ancora raggiunto la maggiore età, che all’epoca si otteneva a 21 anni. Ma avevo così tanta voglia di lavorare e aprire il mio salone di bellezza, che convinsi mio padre, Antonio, a firmarmi l'emancipazione».
Lilly Cavestro è una signora gentile, elegante ma dagli occhi e dal temperamento risoluto. Un'acqua cheta che arriva dove si è prefissata, anche a ottenere il documento che consente ai minori, come una ventenne nel 1964, di prendere delle decisioni adulte, quali «firmare cambiali, naturalmente con la garanzia di mio padre, che mi permettevano di essere professionalmente autonoma. La mia carriera è iniziata così, con una decisione che secondo la legge non ero ancora matura per prendere».
Era il 16 dicembre di 55 anni fa quando Lilly aprì il suo salone di parrucchiera “Rouge et Noir” in via XX Settembre, e adesso che la guida del negozio è passata alla figlia Francesca Paccagnella, è arrivato il momento di festeggiare. Il passaggio alla seconda generazione del negozio rappresenta un traguardo per la famiglia ma anche per la città, con una “bottega” storica che continua a tenere aperto a dispetto della grande distribuzione (parrucchiere comprese) che si riproducono senza sosta. «Inizialmente» ricorda Lilly, «il mio negozio si trovava in via Barbarigo, davanti al Nievo, poi abbiamo trovato lo spazio in cui ci siamo ora, in via XX Settembre, lo abbiamo ristrutturato e sono ripartita da qui. Ripartita perché intanto il mio papà è mancato, proprio qualche mese dopo l'apertura, ma io mi sono rimboccata le maniche, sapevo cosa significasse lavoro e sacrificio, non ero una sprovveduta malgrado la giovane età, così ho continuato a pagare le cambiali e a lavorare. Del resto dopo la morte di papà avevo un secondo e più importante obiettivo: dovevo pensare ad aiutare mia madre e mia sorella».
Una donna di questa tempra affronta i momenti difficili che, come in ogni esistenza e in ogni carriera, non sono mancati, con il sorriso sulle labbra; sempre pronta a dedicarsi anima e corpo alle sue clienti perché la vocazione delle donne Cavestro è far sentire sempre al meglio le clienti. Ancora oggi, a distanza di più di mezzo secolo, ogni mattina, apre il negozio con passione ed entusiasmo. La boutique “Rouge et Noir” può vantare di aver visto crescere generazioni di donne e uomini che si sono affidati alle mani di Lilly, professionali e competenti. Che sia brava, Lilly non lo dice, anche se lo sa: i complimenti autoreferenziali, a chi il lavoro lo concepisce come rigore, non vengono spontanei, ma a dire che sì, è brava, ci pensano le clienti. Nel frattempo il timone è passato alla figlia Francesca, che ha deciso di seguire la strada della mamma, a cominciare dall'attenzione e alla qualità del prodotto e dei servizi. —
Elvira Scigliano
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