Limena dice addio al piano regolatore

La giunta ha già un'idea dell'assetto che vuol dare al territorio Ma prima di approvare il Pat tasta il polso ai cittadini con un questionario
 
LIMENA.
Il vecchio piano regolatore andrà in pensione anche a Limena, sostituito dal Pat, piano di assetto del territorio. L'amministrazione ha già un'idea precisa dello sviluppo che intende dare al territorio nei prossimi anni, ma i cittadini avranno la possibilità di intervenire nella programmazione di questo nuovo strumento urbanistico. Saranno organizzate riunioni di presentazione e di lavoro, ma intanto i limenesi potranno utilizzare il questionario allegato al prossimo numero del notiziario comunale, che interroga i cittadini su cosa pensano del proprio territorio e su quello che vorrebbero vedere realizzato.  C'è anche un elenco di Faq, domande che forniscono una risposta ai quesiti più frequenti: se è possibile, ad esempio, proporre di realizzare una nuova posta ciclabile o chiedere se un terreno agricolo diventerà edificabile. Tra le domande, i cittadini potranno scegliere i temi più importanti da affrontare nel Pat: quali risorse ambientali e storiche tutelare, quali servizi aumentare, se vi siano parchi a sufficienza. Potranno dire la loro anche sugli interventi a favore delle attività produttive e della viabilità e segnalare i problemi vissuti dalle frazioni (Taggì di Sopra, Taggì di Sotto e il quartiere del Medico).  C'è tempo fino al 30 luglio per consegnare il questionario. Una volta approvato il Pat (entro un anno, secondo le previsioni) il Comune stenderà il piano degli interventi, con le opere da realizzare.

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