L’Immobiliare Giano compra l’ex cinema Impero di Mirano

il restauro
I miranesi più longevi lo ricordano come il cinema Impero, una delle sale storiche della città. Ma per i più il fatiscente edificio in vicolo Errera, a due passi da piazza Martiri e nel bel mezzo della movida serale, è solo un rudere. La struttura è infatti abbandonata da decenni e offre una vista desolante. Ma le cose potrebbero presto cambiare, appena verrà ufficializzato il passaggio dello stabile ai nuovi proprietari.
Un anno fa l’Ipab Mariutto ha messo all’asta l’ex cinema e l’antica locanda settecentesca adiacente, all’interno di un piano di alienazioni volto a reperire nuovi fondi per le attività dell’istituto. Unica offerente l’Immobiliare Giano di Trebaseleghe, che si è aggiudicata il lotto per 483 mila euro. La società è intestata alla famiglia Mazzonetto, proprietaria di più agenzie immobiliari nel Camposampierese, tra cui anche Domus Nova e Millennial. I soci hanno confermato il buon esito dell’asta, precisando che «attendiamo che l’ente Mariutto ottenga l’autorizzazione per il passaggio di proprietà, poi faremo la voltura dell’immobile».
I tempi per il via libera della Regione, considerata la natura pubblica dell’Ipab, non sono immediati: i nuovi proprietari stimano l’attesa in un periodo tra i sei e i 12 mesi. Dal luglio 2010 è pronto un progetto di recupero stilato dallo studio di architettura veneziano Cristinelli. Il piano di restauro comprende anche l’ex locanda, da collegare al vecchio cinema tramite un passaggio pedonale, e prevede la realizzazione di quattro negozi e un ufficio al piano terra, tre appartamenti al primo piano e due al secondo. Come spiega l’architetto Giordano Bruno Cristinelli, «si tratta di un progetto atto a garantire la riqualificazione urbana», dunque che salvaguardi anche l’aspetto storico ed estetico dell’edificio e del contesto circostante.
Il Comune di Mirano ha già rilasciato, nel giugno 2012, il permesso di costruire; ora gli acquirenti del complesso dovranno decidere se seguire il progetto approvato o apportarvi delle modifiche. —
Carlo Romeo
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