Lo chef Andrea Valentinetti nell’Olimpo dei giovani talenti della guida Jre

«È  un riconoscimento ampiamente meritato quello ricevuto da Valentinetti» afferma Daniel Lehmann, presidente Jre. «La nostra associazione si contraddistingue per l’incessante passione dei nostri chef  per raggiungere la massima perfezione culinaria, unita alla ricerca di un’atmosfera unica nei ristoranti».

Valentinetti, 37 anni,  ha conquistato la famosa guida mettendo in campo memoria e tradizione: le basi della perfezione in cucina. Da qui prendono il volo le idee nuove, un mix sapiente tra pasticceria e cucina, sempre con  passione e amore per le materie prime. 

Come chef e pasticcere ha collezionato premi e riconoscimenti, come titolare di Radici continua a conquistare vittorie e a progettare il futuro. 

Ora avrà una responsabilità in più perché ogni membro Jre si impegna a salvaguardare il proprio territorio, utilizzando ingredienti freschi e regionali provenienti da aziende locali, che mantengono elevati standard di qualità.

«La mia idea è quella di far entrare il cliente in un luogo diverso dal tipico ristorante, un luogo che sia quasi una seconda casa - spiega lo chef Valentinetti – Un ambiente evocativo, a lui caro e conosciuto. Tutto questo lavorando esclusivamente con i prodotti del territorio, andando a recuperare ricette e segreti del passato, riscoprendo piatti tipici di un tempo, come la gallina padovana; nel nostro menù, ad esempio, abbiamo anche carne di pecora e lepre».

Insieme a Valentinetti, Jre ha accolto anche altri talenti: Filippo Oggioni del Vecchio Ristoro (Aosta), Andrea Monesi de La Locanda di Orta (Orta San Giulio), Michele Castelli e Virginia Caravita di Dimora Ulmo (Matera).