Lo Scalcerle: "Presidente, le spieghiamo la differenza tra inculcare e educare"
Una lettera aperta al Presidente del Consiglio anche da parte dei rappresentanti degli studenti dell'istituto Scalcerle

PADOVA. Ecco la lettera aperta al premier Silvio Berlusconi inviata dagli studenti dell'istituto Scalcerle di Padova.
Egregio Presidente del Consiglio,
Noi, essendo parte della componente studentesca, ci riteniamo largamente indignati dalle Sue parole offensive nei confronti della Scuola Pubblica, che peraltro Lei e il Suo governo avete fortemente sventrato. In tale vece ci sentiamo intellettualmente e moralmente in dovere di appoggiare gli insegnanti nel loro movimento di protesta. Le andiamo inoltre a ricordare che noi siamo in primo luogo cittadini pensanti e in secondo luogo degli studenti che frequentano la scuola pubblica per ricevere un completamento dell’educazione già in gran parte data dalla famiglia.
Senza mettere in dubbio le Sue conoscenze linguistiche Le andiamo ad esplicare il significato delle parole inculcare ed educare:
Inculcare
: (dal latino inculco: cacciar dentro, introdurre a forza) Imprimere profondamente nell’animo altrui con una perseverante opera di persuasione.
Educare
: (dal latino educo: tirar fuori, far uscire) Portare metodicamente ad un conveniente livello di maturità sul piano intellettuale e morale.
Portiamo alla Sua attenzione la radicale differenza tra i due termini e le azioni che ne conseguono. Noi non ci consideriamo dei tacchini dentro cui inculcare valori e idee, bensì delle miniere dalle quali gli insegnanti estraggono metalli preziosi, identificabili come nostre qualità.
Concludiamo questa lettera con una chiara ed esplicita richiesta di scuse da parte Sua nei confronti degli insegnanti e di tutti i componenti della Scuola Pubblica.
Distinti saluti,
I Rappresentanti d’Istituto e gli studenti dello Scalcerle.
Argomenti:scuola
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video