Lo storico cinema Corallo riaprirà in autunno La cultura torna a casa

Monselice: ristrutturazione da 435 mila euro, 200 posti a sedere Sarà creato un comitato di gestione con le realtà del territorio 
Monselice, 11 giugno 2020. Prossima apertura dello storico cinema Corallo in via S. Luigi. Nella foto: l'entrata con rampa disabili.
Monselice, 11 giugno 2020. Prossima apertura dello storico cinema Corallo in via S. Luigi. Nella foto: l'entrata con rampa disabili.

la buona notizia

MONSELICE

La commissione comunale pubblici spettacoli ha dato l’ok alla riapertura del cinema Corallo dopo la ristrutturazione. Lunedì si sono riuniti don Sandro Panizzolo per la parrocchia del Duomo, proprietaria del cinema, i vigili del fuoco, Arpav, Asl, la polizia municipale, l’ufficio tecnico e l’assessore alle attività produttive per confermare la buona riuscita della ristrutturazione dello stabile che tornerà ad avere la funzione di sala convegni e cinema. Una buona notizia per la cittadina murata, che non dispone nel centro storico di una struttura adatta ad ospitare, convegni e spettacoli: ora riavrà un gioiello architettonico come punto di riferimento di numerose iniziative culturali e sociali.

la storia

Lo storico cinema, attivo dagli anni ’50 e chiuso al pubblico dal 2012, era sorto sulla struttura originaria della chiesa di San Luigi, costruita nel 1755, per poi divenire durante le due guerre magazzino bellico e accogliere nel ’45 le numerose salme delle vittime di una tremenda incursione aerea. Nel dopoguerra la chiesa è stata trasformata in cinema parrocchiale, rimasto attivo sino a per problemi di sicurezza non è stato più possibile accogliere gli spettatori. «Abbiamo fatto dei grandi lavori di ristrutturazione», spiega don Sandro Panizzolo, «con l’ammodernamento dei bagni e dell’ingresso, con interventi poderosi sul tetto e sul soffitto per la messa in sicurezza tramite un’imbracatura d’acciaio. Al più presto, fondi permettendo, procederemo anche a dotarci degli impianti per il cinema in digitale, che ancora manca». Inoltre, tutte le barriere architettoniche sono state rimosse, mentre l’arredo, con le storiche poltrone blu è rimasto quello originario, come pure i drappi azzurri ed il legno perlinato delle pareti. Un occhio di riguardo è stato dato a regole e sistemi anti incendio e alle norme antisismiche e alla sostituzione di tutto l’impianto di riscaldamento.

intervento costoso

L’intervento di restauro durato due anni è costato 435 mila euro, finanziato per metà dalla parrocchia del Duomo e per metà da privati, enti ed associazioni, con l’apporto lavorativo a costo zero di molti professionisti. Al momento gli ultimi iter burocratici per riaprire il cinema Corallo sono bloccati per l’emergenza sanitaria, ma entro l’autunno la struttura sarà pronta ad accogliere 200 spettatori. «Creeremo un gruppo di coordinamento di gestione», spiega don Sandro, «che coinvolgerà le realtà giovanili e culturali del territorio per creare una sinergia di proposte e idee». —

Giada Zandonà

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