L'ospedale di Cittadella in lutto per la morte del professor Cremonese

Ha voluto morire nell'ospedale che aveva fatto conoscere in tutto il Veneto per l'eccellenza raggiunta nella chirurgia dell'anca. Il professor Mario Cremonese avrebbe compiuto 82 anni il 4 settembre. Sposato, padre di tre figlie, abitava a Padova, in via Roma. Malato da tempo, aveva preso servizio all'Usl 15 dell'Alta Padovana nel lontano 1966 ed era andato in pensione nel 1999. Luminare dell'ortopedia, ha vissuto più di 30 anni fra le corsie del nosocomio di Cittadella. E tanti i pazienti devono a lui il fatto di aver potuto continuare a camminare.  Ricorda Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl 15: «Il professor Cremonese è stato un punto di riferimento per tutti i medici del Veneto per quanto riguarda la chirurgia dell'anca. Ed ha fatto diventare il presidio di Cittadella la sede di riferimento della protesi dell'anca. Giovanni Grano, attuale direttore della nostra unità di Ortopedia e Traumatologia, è stato uno dei suoi allievi».  «Era un uomo che amava il suo lavoro - aggiunge Benazzi -. La sua dedizione alla cura del malato, la capacità e il coraggio di sperimentare, hanno fatto conoscere il nostro ospedale oltre i confini provinciali. La strada tracciata dal professor Cremonese rappresenta per noi un'importante eredità».  Attaccato a Cittadella, nonostante vivesse a Padova, quando ha sentito che la morte si stava avvicinando è voluto tornare nel suo ospedale, tra i colleghi e gli infermieri con i quali aveva condiviso fatiche e successi. «Per noi è stato un onore - commenta il direttore Benazzi -. La struttura da lui fondata e diretta per oltre 30 anni è diventata un fiore all'occhiello della nostra azienda. Ci impegnamo a raccogliere questa eredità, facendo ulteriormente crescere una struttura di eccellenza».  I funerali del professor Cremonese si svolgono questa mattina a Padova. Il feretro partirà dall'ospedale di Cittadella alle 9.30 e arriverà alle 10.30 nella chiesa San Alberto Magno, in via Marconi a Città Giardino.