Luigi Savina saluta Padova: "Quattro anni per la nuova questura"
Il questore prenderà servizio a Cagliari dal 10 agosto, al suo posto Vincenzo Montemagno. Il bilancio: "Un voto alla sicurezza in città? Non lo do: ma se lo facessi sarebbe sicuramente alto"

Il questore Luigi Savina
PADOVA. Il questore Luigi Savina saluta tutti e se ne va. Promosso dirigente generale, dal 10 agosto assumerà l'incarico di questore di Cagliari. Il 31 agosto, tuttavia, tornerà in città per salutare tutti i suoi uomini per una bicchierata informale di arrivederci. Savina, attivo sostenitore della sicurezza partecipata, ha voluto ringraziare i suoi predecessori (Giuseppe Caruso e Alessandro Marangoni), il sindaco di Padova Flavio Zanonato (per le tre auto donate alla questura dal Comune), la presidente della Provincia Barbara Degani e la Regione (per il furgone multiuso donato alla Scientifica) e il senatore Maurizio Saia (del gruppo di Coesione Nazionale) per i 200 mila euro arrivati da Roma che hanno permesso di rimettere a nuovo, ufficio stranieri e il Palazzo Wollemborg che ospita Anticrimine e Squadra Mobile.
L'unico cruccio di Savina, dover andare via senza sapere dove e quando si farà la nuova questura. "Il questore ha un ruolo marginale su questa faccenda - ha spiegato Savina - comunque sia, credo di aver fatto la mia parte. Ancora non è chiaro dove si farà, anche se la zona della stazione rimane la prima scelta. Una cosa è certa: dal momento in cui verrà ratificato l'accordo serviranno quattro anni per la sua costruzione".
Savina, infine, chiude con una battuta proprio sulla sicurezza a Padova. "I padovani devono reputarsi fortunati - spiega il futuro questore di Cagliari - perché fra il Comune, la Provincia, la Regione e la Fondazione CariVeneto sono arrivati fondi per un milione di euro. Un voto alla sicurezza? Non lo do: ma se lo facessi sarebbe sicuramente alto"
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video