Lungo l’argine persino una bambola sexy

Pescatori in azione in vari comuni della Bassa: consegnati a Sesa parecchi quintali di scarti. Trovate molte siringhe usate
La bambola gonfiabile recuperata nel canale
La bambola gonfiabile recuperata nel canale

ESTE. Portarla in ecocentro o lasciarla il martedì fuori di casa per il ritiro del secco, effettivamente, avrebbe creato più di qualche imbarazzo. Da qui a giustificare l’inciviltà, però, ce ne vuole. Eppure c’era anche una bambola gonfiabile – non un giocattolo per bambini ma di quelle da adulti per procurarsi qualche facile sollazzo – tra i rifiuti recuperati nella giornata di sabato dai volontari dell’Asd Wild Queen Angling Team, realtà associata alla grande famiglia del Carp Fishing Italia.

Recuperate anche siringhe
Recuperate anche siringhe

Una trentina di associati hanno dato vita a un “sabato ecologico” mirato a ripulire dai rifiuti gli argini dei principali fiumi e canali dell’Estense. Grazie al sostegno delle amministrazioni comunali di Este, Vighizzolo d’Este e Sant’Urbano (che ha fornito guanti e sacchetti), e al supporto logistico di Sesa, il gruppo ha passato al setaccio gli argini di Bisatto, Frassine, Fratta-Gorzone e Masina, recuperando un’incredibile quantità di immondizia di ogni genere.

Dalle acque e dalle sponde di questi corsi è emerso veramente di tutto: l’oggetto più bizzarro è sicuramente la bambola gonfiabile recuperata nella zona del Sostegno a Este. Qualcuno, evidentemente, ha avuto del pudore a smaltirla correttamente, ma non ad inquinare il fiume con un pezzo così ingombrante di gomma e plastica. «Abbiamo recuperato veramente di tutto» conferma Carlo Viola dell’associazione di carpisti «Un motore a pompa, pneumatici di ogni genere, una valigia, materassi e sacchetti domestici gettati indiscriminatamente ovunque».

Altro ritrovamento particolarmente spiacevole: in più tratti arginali di Este, all’altezza della chiesa delle Grazie o del patronato Redentore, sono state recuperate siringhe, quasi sicuramente utilizzate da tossicodipendenti. Una borsa, con alcuni documenti personali, è stata invece consegnata ai carabinieri: probabilmente era stata oggetto di furto e i ladri l’hanno gettata in acqua per disfarsene, una volta prelevati tutti i soldi e preziosi custoditi all’interno. «Alla fine abbiamo riempito sei cassonetti a Este, un cassone a Sant’Urbano e qualche quintale di rifiuti a Vighizzolo d’Este» chiudono dall’Asd Wild Queen Angling Team «Ormai questo è il terzo anno in cui organizziamo questa giornata di volontariato, e i quantitativi di rifiuti raccolti sono sempre gli stessi».

©RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Argomenti:rifiuti

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova