L’Università conferma il super manager Alberto Scuttari

Incarico di direttore generale per altri tre anni all’ingegnere  braccio destro del rettore  che ha rivoluzionato  l’organizzazione dell’ateneo 

Rinnovato ancora per tre anni l’incarico del direttore generale del Bo, l’ingegner Alberto Scuttari. Arrivato tre anni fa da Ca’ Foscari, Scuttari aveva preso il posto di Emanuela Ometto: il suo mandato era in scadenza l’8 gennaio, ma il Consiglio di amministrazione ieri ha votato il rinnovo per altri tre anni. Una decisione certamente attesa, anche se mai del tutto scontata.

In questi primi tre anni Scuttari ha portato avanti numerose riforme e piccole rivoluzioni nell’ateneo: sotto la sua direzione è stata avviata una corposa riorganizzazione di tutto il personale dipendente (parliamo di oltre duemila persone), è cambiata la struttura organizzativa dell’amministrazione centrale e delle strutture decentrate, è stato abbattuto l’utilizzo della carta in favore della digitalizzazione di moltissime procedure.

Tutte azioni ricordate nella delibera di riconferma dell’incarico del Cda, che parla anche degli importanti investimenti edilizi previsti dal piano triennale d’ateneo (tra questi la ristrutturazione della Caserma Piave), del lavoro per migliorare l’attrattività dei corsi di studio e di dottorato, e anche la visibilità dell’ateneo nel suo insieme.

La governance del Bo, del resto, non ha mai nascosto di gradire l’operato di Scuttari: è forse il direttore generale con più visibilità (anche mediatica) che si ricordi, braccio destro del rettore e spesso presente al suo fianco. Veneziano di nascita e padovano di adozione, l’ingegner Scuttari è esperto di process reengineering e di sistemi organizzativi, si è laureato a Padova e specializzato alla Bocconi di Milano. Tra gli impieghi più rilevanti ha ricoperto, dal 2010 al 2016, il ruolo di direttore generale dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e prima, dal 1999 al 2010, è stato direttore generale dell’Esu di Padova.

Sempre in ambito universitario è stato segretario generale dell’Andisu, componente dell’Osservatorio nazionale per il diritto allo studio universitario e più di recente, con un incarico ancora attivo, della Commissione paritetica alloggi e residenze per gli studenti universitari, istituita dal Miur nella Cassa depositi e prestiti Spa. È autore, inoltre, di pubblicazioni nel campo del public procurement. —

Silvia Quaranta



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