Maccagnan il “buon pastore” di Albignasego in cammino con il suo gregge

La storia
Un gregge di oltre seicento pecore sta pascolando in questi giorni nella campagna attorno a Selvazzano, offrendo un’immagine inusuale e poetica d’altri tempi. A condurlo è Mauro Maccagnan di Albignasego, uno degli ultimi pastori di ovini rimasti nella provincia di Padova. Fa questo difficile mestiere in via di estinzione a tempo pieno da una quindicina d’anni, da quando lo ha ereditato dal papà.
Maccagnan, che è soprannominato il “buon pastore” perché lascia che i bambini diano fondo alla loro curiosità avvicinandosi agli agnellini, nei prossimi giorni sarà con il suo gregge all’interno dell’ex seminario di Tencarola, dove nel 2015 le sue pecore erano diventate l’attrazione dei bambini del paese che le mamme accompagnavano volentieri, sopratutto per l’ora della mungitura. «Non so quanto ancora riuscirò a resistere perché fare il pastore al giorno d’oggi è diventato molto difficile e inoltre rende poco o nulla», afferma Maccagnan.
«Tutti remano contro questo lavoro. Basti pensare alle multe che prendiamo quando le pecore attraversano le strade e inevitabilmente sporcano l’asfalto. Non c’è un minimo di comprensione, gli ovini non sanno quando devono defecare e quando no. I miei collaboratori non appena il gregge lascia la strada si danno da fare per pulire nel più breve tempo possibile. Ma non basta, la gente si lamenta e chiama i vigili, com’è successo giorni fa a Creola, come se fossimo degli irresponsabili».
Il gregge per Maccagnan è la vita. Rimane con le pecore tutti i giorni, Natale e Pasqua compresi. «La lana di pecora non la vuole più nessuno», aggiunge il pastore che lo scorso anno ha partecipato alla “Festa della tosatura” organizzata in Prato della Valle. «L’unico vantaggio per chi fa questo mestiere è la vita all’aria aperta a stretto contatto con gli animali. Non solo gli ovini ma anche i cani pastore belga da gregge che rispondono ad un fischio. Ne ho un paio, se non avessi loro condurre il gregge sarebbe quasi impossibile». —
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