Maltempo, è in arrivo il «ciclone Medea»: piogge abbondanti sul Veneto

PADOVA. È in arrivo il ciclone «Medea». Così è stato nominata, dal meteorologo padovano Antonio Sanò, direttore del sito ilmeteo.it, la perturbazione di origine atlantica in arrivo sul Veneto e che potrebbe portare a piogge abbondanti e «accumuli di oltre 3 millimetri in un’ora». Il maltempo dovrebbe svilupparsi nelle prossime ore con una coda prevista per martedì.
«Il ciclone mediterraneo che tanto maltempo ha portato su Spagna, Marocco e Francia è ora in procinto di raggiungere anche l’Italia», spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, secondo cui «il maltempo andrà ad intensificarsi a partire dalle prossime ore e per tutto lunedì con piogge e temporali anche di forte intensità. È allerta meteo in tutto il Nord Italia e rsulle egioni tirreniche». «Le piogge ci accompagneranno per buona parte della nuova settimana», prosegue Ferrara, «a causa della persistenza di questo vortice sul Mediterraneo, che prima stazionerà vicino all’Italia, poi tornerà sui suoi passi verso la Spagna e dopodichè si riavvicinerà al nostro Paese».
Acqua alta a Venezia. Venezia si prepara ad affrontare tre giorni di acqua alta, a partire da lunedì mattina alle 7 quando la massima di marea è prevista a 130 centimetri (codice arancio), di fatto interessando una buona parte del suolo cittadino. Per martedì, invece, la massima, secondo le previsioni del centro maree del Comune, dovrebbe toccare i 115 centimetri e mercoledì i 110 centimetri. Se la punta massima dovesse essere confermata, sarebbe la più alta dell'anno.
L'allerta della Protezione civile. In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto ha dichiarato dalle ore 20 di domenica fino alle ore 14 di martedì per rischio idraulico sulla rete Principale lo Stato di preallarme su Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone); lo Stato di attenzione su Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone), Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna)e Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento) per rischio idrogeologico componente Idraulica sulla rete Secondaria lo stato di preallarme su Vene-H (Piave pedemontano) e Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone).
E ancora, lo stato di attenzione, da riconfigurare, a livello locale, in stato di Pre Allarme o Allarme in presenza di precipitazioni a seconda della loro intensità, su Vene-A (Alto Piave), Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini), Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone), Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento), Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna) per rischio idrogeologico componente Geologica lo stato di preallarme su Vene-H (Piave pedemontano) e Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone); lo stato di attenzionbe, da riconfigurare, a livello locale, in stato di Pre allarme o allarme in presenza di precipitazioni a seconda della loro intensità, su Vene-A (Alto Piave), Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini), Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone).
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